Manutenzione e risoluzione dei problemi delle saldatrici HF: una cosa comune
Figura 1In genere, la lunghezza della V dipende dal design del mulino, ma non deve superare il diametro esterno del tubo.
Dagli anni '60, il cavallo di battaglia dell'industria dei tubi è stata la saldatrice per tubi a vuoto ad alta frequenza (HF). Recentemente, un numero crescente di produttori ha installato la saldatrice HF a stato solido, in parte per la sua efficienza, design compatto e elevato fattore di potenza.
Molte saldatrici per tubi a vuoto, tuttavia, sono ancora in uso e gli operatori devono essere altrettanto informati sulle attuali tecniche di manutenzione e risoluzione dei problemi dei tubi a vuoto quanto lo sono sulle procedure a stato solido.
Questo articolo descrive le procedure di manutenzione e risoluzione dei problemi per ciascun tipo di saldatrice.
Una saldatrice per tubi a vuoto è composta da quattro sezioni principali: l'alimentatore, che converte la tensione di corrente alternata (CA) in tensione di corrente continua (CC); l'oscillatore, che converte la potenza CC in HF; un sistema di raffreddamento; e un pacchetto di controlli e diagnostica per monitorare e controllare le funzioni della saldatrice.
Per mantenere una saldatrice per tubi a vuoto, gli operatori devono avere completa familiarità con la tecnologia del sistema e aderire a tutte le procedure di sicurezza (come le direttive OSHA, lockout/tagout, ecc.) dell'Amministrazione per la sicurezza e la salute sul lavoro.
La manutenzione deve essere eseguita ogni sei mesi o almeno una volta all'anno, a seconda del programma di produzione. Dopo che il saldatore è stato bloccato ed etichettato, tutte le pareti e i pannelli esterni devono essere completamente puliti prima di iniziare quanto segue:
Una volta completata la manutenzione, eseguire un'ispezione visiva finale per garantire che il sistema sia stato riconfigurato correttamente. Quindi avvisare gli operatori dello stabilimento di energizzare il sistema per verificare le corrette condizioni operative.
La manutenzione preventiva è essenziale su tutte le saldatrici a tubo sottovuoto. Se gli operatori mantengono l'acqua distillata pulita, l'interno degli armadi pulito e asciutto e controllano regolarmente collegamenti e componenti, i tempi di fermo della saldatrice dovrebbero essere drasticamente ridotti.
La risoluzione dei problemi deve essere eseguita da personale adeguatamente formato sotto la guida del produttore della saldatrice. La maggior parte dei produttori di saldatrici dispone di uno staff di assistenza disponibile telefonicamente 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno.
Gli operatori non dovrebbero mai esitare a contattare il produttore per chiedere aiuto. Se un problema non può essere risolto telefonicamente, il produttore invierà un tecnico sul campo per eseguire il servizio di emergenza in loco.
I guasti del saldatore rientrano in diverse categorie: problemi esterni al saldatore, nella configurazione dell'area di saldatura o nella meccanica.
Se il calore fluttua senza regolare i controlli della saldatrice, il problema potrebbe essere la saturazione dell'impedente o una V che respira o rotola.
Se l'impedente entra ed esce dalla saturazione, ciò verrà indicato come corrente di saldatura che non scorre regolarmente nella V e scorre sul diametro interno (ID) del tubo. Ciò accade in genere se l'impeder non riceve abbastanza refrigerante o se le linee del refrigerante si bloccano durante il funzionamento.
La soluzione è verificare che il refrigerante dell'impedente scorra correttamente; se lo è, allora occorre esaminare la presentazione della striscia al punto di saldatura. La striscia deve affrontare il punto di saldatura in modo stabile (la lunghezza della V deve rimanere stabile). Se varia, anche la corrente di saldatura varierà, provocando una notevole fluttuazione del calore nella saldatura.
Un problema simile è il calore insufficiente generato nella V di saldatura, specialmente su tubi di piccolo diametro. Ciò può accadere perché non è stato utilizzato alcun impeder, oppure era troppo piccolo oppure, a seconda delle dimensioni del tubo, la lunghezza della V è ben oltre la norma per quel particolare diametro esterno (OD) del tubo.
La regola pratica per la saldatura a induzione HF è che l'impedente dovrebbe occupare il 75% del diametro interno del tubo e dovrebbe estendersi di 0,125 pollici oltre l'apice dei rulli di saldatura, estendendosi a monte attraverso la bobina di una larghezza della bobina.
Quanto più ostacolo l'operatore riesce ad inserire all'interno del tubo senza alcuna interferenza meccanica, tanto più efficiente sarà l'operazione di saldatura. L'impedente è il componente più facilmente trascurato ma forse il più importante per l'efficienza del saldatore.